Grazie! Un articolo lucidissimo in cui ritrovo alcune mie "opposizioni" recenti a proseguire un percorso terapeutico per me concluso con efficacia. Penso la cosa più importante sia riconoscere di aver risolto il problema primigenio e di aver ricevuto gli strumenti individualmente adatti per affrontare il resto della vita anche senza terapia (si può sempre tornare se queste condizioni dovessero venire a mancare).
per fortuna, visto che mi sento spesso in disaccordo con quello che dicono tutti :P Bellissima puntata, l'ho mandata a un sacco di psichiatri con cui lavoro e con cui parliamo spesso delle pericolose derive (app incluse) che analizzi tu qui
Sono molto d' accordo, pur avendo fatto dal 2005 al 2018 tre utili cicli di psicoterapia (e avendo visto da vicino, anche se non su di me, qualcosa della psichiatria. Mi sembra che negli ultimi anni siano passati questi due concetti (ma sicuramente la mia è una visione parziale e personale):
- c' è una soluzione "scientifica" a tutto = ogni problema può essere curato o da un farmaco (e chi soffre di patologie psichiatriche sa bene che il mix di farmaci giusto può essere il risultato di tanti tentativi) o da "uno scienziato" (lo psicologo che per magia risolve tutto e ti fa diventare adeguato a una società disumana)
- se comunico qualunque tipo di disagio, la comunità è tenuta a prendersi cura dei miei sentimenti (questo lo vedo soprattutto online). È assolutamente giusto che come comunità diamo importanza ai traumi provocati da razzismo, omofobia, maschilismo...ma pretendere che gli altri sappiano prendersi cura di ogni singola fragilità personale, ci rende fragili, vulnerabili, eternamente insoddisfatti.
Poi capisco che queste possano essere valutazioni personali e opinabili.
L'analisi transazionale è la prima forma di aiuto per potenziare il qui e ora di una persona e darle strumenti per essere adulta nelle relazioni e nella vita. Poi se c'è qualcosa di più arcaico da affrontare lo psicologo entra in un secondo momento. Meglio non Unobravo che ruba dati e diffonde nostre informazioni alle multinazionali
Grazie! Un articolo lucidissimo in cui ritrovo alcune mie "opposizioni" recenti a proseguire un percorso terapeutico per me concluso con efficacia. Penso la cosa più importante sia riconoscere di aver risolto il problema primigenio e di aver ricevuto gli strumenti individualmente adatti per affrontare il resto della vita anche senza terapia (si può sempre tornare se queste condizioni dovessero venire a mancare).
Ho adorato. È molto il linea con la mia ultima nl peraltro, che fatica (e cinque!)
Ciao Nina! Sì, ho visto che spesso le nostre newsletter vanno d'accordo tra loro :)
per fortuna, visto che mi sento spesso in disaccordo con quello che dicono tutti :P Bellissima puntata, l'ho mandata a un sacco di psichiatri con cui lavoro e con cui parliamo spesso delle pericolose derive (app incluse) che analizzi tu qui
Ma grazie! 😍
Bravaaaaa!!!
Grazie :)
Sono molto d' accordo, pur avendo fatto dal 2005 al 2018 tre utili cicli di psicoterapia (e avendo visto da vicino, anche se non su di me, qualcosa della psichiatria. Mi sembra che negli ultimi anni siano passati questi due concetti (ma sicuramente la mia è una visione parziale e personale):
- c' è una soluzione "scientifica" a tutto = ogni problema può essere curato o da un farmaco (e chi soffre di patologie psichiatriche sa bene che il mix di farmaci giusto può essere il risultato di tanti tentativi) o da "uno scienziato" (lo psicologo che per magia risolve tutto e ti fa diventare adeguato a una società disumana)
- se comunico qualunque tipo di disagio, la comunità è tenuta a prendersi cura dei miei sentimenti (questo lo vedo soprattutto online). È assolutamente giusto che come comunità diamo importanza ai traumi provocati da razzismo, omofobia, maschilismo...ma pretendere che gli altri sappiano prendersi cura di ogni singola fragilità personale, ci rende fragili, vulnerabili, eternamente insoddisfatti.
Poi capisco che queste possano essere valutazioni personali e opinabili.
L'analisi transazionale è la prima forma di aiuto per potenziare il qui e ora di una persona e darle strumenti per essere adulta nelle relazioni e nella vita. Poi se c'è qualcosa di più arcaico da affrontare lo psicologo entra in un secondo momento. Meglio non Unobravo che ruba dati e diffonde nostre informazioni alle multinazionali
Com'è questo endorsement dell'analisi transazionale?
Counseling
Nel senso che tu fai counseling?
Ho studiato ma non lo pratico nel senso di avere uno studio e pazienti